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Serie II file 26
Nell'episodio dal titolo "Il cavallo favorito", Lupin III mostra ancora una volta di amare le sfide, specie se in palio c'è un premio come la bella Margot. Il principe d'Inghilterra ha infatti invitato il famoso ladro a sottrargli il cavallo chiamato Freccia Rossa. Raccolto il guanto di sfida, Lupin fa irruzione sull'aereo che trasporta il prezioso quadrupede e lo ruba. Si accorge, però, che si tratta di un ronzino bianco, tinto di rosso per trarlo in inganno. II simpatico ladro ci riprova durante una caccia alla volpe, ma rischia solo di prendersi qualche fucilata. Infine, mette in atto l'ultimo tentativo durante il Gran Premio Nazionale. In quell'occasione, fa in modo che un ostacolo si alzi proprio mentre Freccia Rossa si accinge a saltarlo. II cavallo cade, la banda di Lupin lo cattura e, caricatola su un furgone della BBC, fugge velocemente. La sfida è vinta: come si comporterà Margot? Nuova impresa in "Rapina alla Banca di Miami". Mentre Lupin si trova in vacanza a Miami, Gavlin, direttore di una banca locale, chiede a Lupin di derubarlo. Lupin accetta, ma quando arriva sul posto trova una folla testante ad attenderlo. Lupin non riesce a spiegarsi tale comportamento, giustificato da Gavlin come una forma di pubblicità che permetterà al suo istituto bancario di aumentare numero di clienti e, di conseguenza, profitti. Ma non appena Lupin apre la cassaforte balza fuori Zenigata per arrestarlo. Il ladro è stato imbrogliato dal banchiere, che in questo modo ottiene veramente un'ottima pubblicità; dopotutto, ha catturato Lupin e non si è fatto rubare un centesimo. La notizia si diffonde e la banca moltiplica la propria clientela, ma Lupin intende rendere pan per focaccia. Organizza quindi un nuovo furto, che questa volta gli riesce alla perfezione. Tuttavia, Gavlin cade in piedi, dato che la rapina suscita un nuovo boom di clienti. Non tutto il male viene per nuocere ...
Come si comporterebbe Lupin se l'amata Margot venisse catturata da malintenzionati? Lo scopriamo nell'episodio "Margot rapita". Naria e Monia, due rivali di Lupin, si accordano con il Primo Ministro della Repubblica di Coliacina, bisognoso di soldi per finanziare la propria campagna elettorale, per sfruttare il legame tra Lupin e Margot. Allestiscono quindi uno spettacolo a pagamento, durante il quale Lupin deve salvare Margot intrappolata in un enorme salvadanaio. La curiosa prigione di vetro è pronta a esplodere, se qualcuno cerca di infrangerla, grazie a duemila candelotti di dinamite. Altra soluzione sarebbe quella di passare per la serratura, protetta però da scariche elettriche. Riuscirà Lupin a liberare Margot?
I pericoli per la ragazza non sono finiti, dato che anche nel successivo "Albatros, le ali della morte" viene rapita. Ha tuttavia il tempo di lasciare agli amici un innesco per una bomba atomica, chiaro indizio sui suoi rapitori. La donna ha infatti scoperto un'organizzazione che fabbrica i terribili ordigni nucleari, per poi rivenderli al mercato nero. Lupin e soci sospettano che la base operativa dell'organizzazione criminale si trovi in un museo. In effetti fanno centro, e quando si presentano sul posto, il proprietario, Lonebach, gli propone uno scambio: Margot per l'innesco. Lupin accetta, ma Lonebach ha in mente un trucco che darà il via a una serie di eventi rocamboleschi, con tanto di combattimenti aerei.
Si arriva infine a "Lupin è sconfitto", episodio nel quale il ladro viene sfidato da un intelligentissimo ragazzino russo, Romanov. Quest'ultimo afferma di poterlo battere in qualsiasi occasione, essendo in grado di usare la matematica per prevenirne le mosse. La sfida consiste nel rubare più denaro possibile entro il tramonto. Margot, intuito il potenziale del giovane, si schiera dalla sua parte. La prima sfida finisce alla pari, ma subito ne parte una seconda: accaparrarsi il diamante più grande del mondo. Entrambi i contendenti puntano alla Stella Americana n. 1, custodita in un museo. Oltre ai problemi rappresentati dai sistemi di sicurezza e da Zenigata, si aggiunge anche l'arrivo degli uomini del KGB, intenzionati a catturare Romanov. Nulla però sembra fermare i due ladri. ..
Il doppiatore
Molti sono i doppiatori italiani avvicendatisi sulle serie di Lupin III nel corso degli anni. Tra di loro vi è anche Vittorio Guerrieri, voce di Goemon Ishikawa nel secondo doppiaggio italiano della prima serie Tv. Nato a Roma il 23 dicembre 1958, ha interpretato anche molti altri character giapponesi del mondo degli anime. È stato Icaro nella serie C’era una volta… Pollon, Ken in Street Fighter II Victory, Mark Lenders in Holly & Benji, il dottor Tofu in Ranma. Tra I ruoli da protagonista, va ricordato Shiro in Mila e Shiro. Attivissimo anche nel doppiaggio di film live action, ha prestato la voce a Ben Stiller in diversi film, mentre in campo televisivo ha doppiato l’attore statunitense Matthew Fox nel popolare serial Lost. È sposato con la doppiatrice Roberta Greganti.
Colpi di genio
I migliori furti di Lupin III
Prendere in giro un ladro, specie se abile come Lupin III, non è mai una buona idea. Il raggirato, infatti, potrebbe volersi vendicare e rendere la pariglia a chi lo ha imbrogliato. È quanto accade nell'episodio "Rapina alla Banca di Miami", dove Lupin viene ridicolizzato dal direttore della banca, che lo fa anche catturare da Zenigata. Per tutta risposta, il simpatico ladro annuncia che gli svuoterà la nuovissima cassaforte. L'impresa non è semplice, dato che il tecnologico forziere vanta delle procedure di sicurezza davvero sofisticate, in particolare un sistema a vibrazioni ad alta frequenza che impedisce che il metallo di cui è composto venga bucato. Persino la spada di Goemon nulla può contro tale cassaforte, non riuscendo neanche a scalfirla. Per ovviare all’inconveniente, Lupin gioca d’astuzia. Bloccandone la serratura elettronica, fa in modo che nessun altro possa aprirla, neanche il direttore di banca. Quest’ultimo, disperato perché non può accedere al denaro, chiede l’intervento di un tecnico specializzato, che arriva prontamente. Si tratta però di Lupin travestito, che tramite un acido pratica un buco sulla parete superiore dell’enorme cassaforte. Poi grazie a due camion su cui sono istallati potenti aspiratori, riduce la pressione all’interno della stanza. Per una legge della fisica, le banconote sono costrette a uscire dalla cassaforte passando dall’apertura praticata e cominciano a fluttuare nell’aria. A quel punto vengono aspirate da Jigen e Goemon alla guida del camion. La banda può quindi fuggire col bottino, soddisfatta non solo dal colpo, ma anche della lezione impartita al direttore di banca. Quest’ultimo cade comunque in piedi, dato che il suo istituto bancario finisce nuovamente sui giornali, ottenendo ulteriore pubblicità gratuita.
Miami
È un’importante città degli Stati Uniti d’America, situata sulla costa sudorientale dello stato della Florida. Il suo nome è di origine incerta. Una delle possibili radici potrebbe essere un’espressione dei nativi americani per indicare l’acqua dolce, di cui la zona è ricca. Oppure il nome potrebbe provenire dal lago Mayaimi, ora Okeechobee, così chiamato perché le sue rive erano abitate dalla tribù Mayaimi. La città di Miami venne fondata ufficialmente il 28 luglio 1869, vantando all’epoca solo 40° abitanti, ma nel 1940 già vi risiedevano oltre 170.000 persone. Attualmente la popolazione supera le 400.000 unità, mentre la vasta area metropolitana di cui fa parte oltrepassa i 2 milioni, rendendola l’area urbana più popolata della Florida. L’esplosione demografica degli ultimi anni è imputabile principalmente all’immigrazione. A Miami sono infatti presenti molte etnie, in particolare comunità latino-
Parola di Lupin
"Io sono a Miami solo per divertirmi."
"Le donne non sono di grande aiuto nei momenti più difficili."
"Goemon, Jigen, Margot, me la caverò senza di voi!"
Il mondo di Lupin
Volare, oh, oh! I versi della canzone di Domenico Modugno potrebbero diventare il sottofondo ideale di molti anime del regista Hayao Miyazaki, da sempre appassionato di macchine volanti. Che si tratti di aerei della Prima guerra mondiale, di marchingegni fantastici o addirittura di scope o di intere isole volanti, gli oggetti che volano nei cieli degli anime di Miyazaki sono veramente molti. Anche nella realizzazione di due episodi di Lupin III, gli unici della seconda serie da lui diretti, Miyazaki pone al centro delle avventure dell'eccentrico ladro dei mezzi volanti. Nell'episodio "Albatros, le ali della morte" si tratta di un enorme aereo chiamato Albatros i e destinato, nelle intenzioni dell'industriale Friederich Lonebach, a sganciare delle bombe atomiche. Nel secondo episodio, "I ladri amano la pace", è invece un robot volante a essere preda dell'infallibile Lupin III. Da notare come l'Albatros sia ispirato a un aereo realmente esistito, il Dornier Do X. Questo aereo, costruito in Svizzera, ha volato per la prima volta il 25 luglio 1929, ed è stato il più grande idrovolante dell'epoca, in grado di trasportare 150 passeggeri e 10 persone di equipaggio, mantenendo tale record fino alla Seconda guerra mondiale. È sempre in un anime di Lupin, il film "Il castello di Cagliostro", che Miyazaki riesce a inserire un'altra macchina volante. Si tratta del mezzo di trasporto del cattivissimo Conte Cagliostro, una via di mezzo tra un aereo e un elicottero, mezzo ideale per raggiungere il castello circondato dall'acqua e per decollare e atterrare su una torre dello stesso. Anche al di fuori di Lupin, tuttavia, Miyazaki ha modo di progettare e animare aerei e mezzi volanti di ogni tipo, in film capolavoro come Nausicaa, Porco Rosso, Laputa, Kiki, ideali ricettacoli per la sua passione.
Lupin derubato?
Anche a un ladro come Lupin talvolta può venire sottratto qualcosa. In Francia e Spagna la serie animata Holly e Benji utilizza la stessa musica della seconda serie televisiva di Lupin, sulla quale sono state riscritte le parole adattate al nuovo anime e nell’idioma locale.
Videogiochi
Tra i tanti videogame dedicati a Lupin III vi è anche "Il tesoro del re stregone" per console Playstation 2. in tale avventura il giocatore deve impossessarsi di due caraffe, quella dell’onore e quella della vittoria, che lo porteranno al vero bottino: 10 milioni di monete d’oro.
Il primo film
Un film di Lupin III appare per la prima volta in Italia durante il Natale del 1979. intitolato semplicemente "Lupin II", vantava una locandina in cui il protagonista si strappava dal viso la maschera e puntava una pistola. Ai suoi piedi, una Fujiko più sexy che mai, e sullo sfondo le sagome azzurre di oemon e Jigen.
Il personaggio
Viso dai tratti dolci, folta capigliatura, Romanov è solo un bambino, eppure vanta una mente eccelsa. Si considera uno scienziato, e in effetti padroneggia perfettamente la matematica. Ha conseguito dieci lauree presso l’università di Leningrado e ora si appresta a ottenere l’undicesima. Sfida Lupin in una gara a chi accumula più denaro e in cui la posta in palio è la bella Margot. In passato Romanov è stato al servizio del KGB, il servizio segreto russo. Avendo lasciato la Russia per recarsi negli Usa, viene considerato un traditore e braccato dai suoi stessi connazionali. Ingurgita continuamente delle misteriose pillole, che potrebbero essere in qualche modo connesse alle sue incredibili doti intellettive..
